SUPER CATE BARGI GUIDA IL LAGACCIO ALLA VITTORIA! (3-1)
11-08-2016 15:20 - Prima Squadra
AMICIZIA LAGACCIO E CAPITAL UNIVERSITY PRIMA DEL MATCH
TRIPLETTA DELLA SCATENATA ATTACCANTE CONTRO LE AMERICANE DELLA CAPITAL UNIVERSITY, A SEGNO CON CLAIRE QUINN
Bella partita a Multedo tra Lagaccio e Capital University, compagine dello stato nordista dell´Ohio, guidata dal Coach Matthew Ogden. Per il tabellino della gara e le note statistiche vi rimandiamo sul Gruppo FB, sapientemente curato dal nostro poliedrico Raffaele Macrì. L´Amicizia, oggi rinforzata da alcune giocatrici che sono venute a dare la classica mano, ha ben retto il campo contro una compagine ostica e grintosa, oltre che in grande forma, caratteristica principale dei Team d´oltreoceano. Per l´occasione a guidare la truppa verdebiancoblù, ed a sostituire lo Staff titolare, impegnato in stage sportivi nel Sud Est Asiatico, è stato chiamato il neo direttore generale Roberto Minoliti, apparso in discreta condizione vocale e motivazionale.
Al fischio iniziale del già citato Macrì, che ha arbitrato benissimo, denotando una buona condizione, figlia probabilmente della sua ultima vacanza in terra di Calabria, ed alla sua visita al mitico Granillo, il Lagaccio si schiera con un prudenziale 4-5-1, trasformabile nel più classico 4-3-3 in fase offensiva. Stevanin tra i pali, con l´inossidabile Zucconelli a far coppia con Zambon al centro, Nicoli e Pittavino esterni, centrocampo con Gasperini mediano, corroborata da Figone e Fiorese, con Licco e Polese esterni e Bargi a fare reparto là davanti.
Buon inizio per le lagaccine, ma anche le statunitensi non stanno a guardare: nel miglior momento per le italiane, le ragazze a stelle e strisce colpiscono, con una rasoiata rasoterra di Quinn che non lascia scampo a Stevanin. 0-1. Entra Del Verme in luogo di Zambon, che si sposta sull´out di destra, esce Nicoli; poi, fuori Polese per Ghidetti e Fiorese per Aloi, con Licco che si sposta più al centro. Il Lagaccio va vicino al pari con una bomba su punizione di Zucconelli che centra il montante, poi Cate Bargi, già in forma campionato, si batte come una leonessa e, attorno alla mezzora, si gira come un fulmine in area e spara un bolide sotto l´incrocio. Che gol! 1-1. Al 38´ il centroavanti si infila nel corridoio giusto durante una ficcante ripartenza, porta a spasso la retroguardia avversa, penetra in area e trafigge il portiere Kelly con un tocco rasoterra. Altra segnatura di pregevole fattura. 1-2. Nel finale "Rino" Marina Aloi se ne va sulla fascia, entra in area ma strozza la conclusione davanti all´estremo ospite. Peccato. Brava però la giovane e combattente centrocampista. Nel corso della ripresa arrivano nuovi cambi basket: rientra Fiorese, esce Figone, Polese va a coprire il ruolo di prima punta, e capitan Bargi si sposta sull´out, mentre Nicoli rileva Licco. Si segnala positivamente Ferrari con due parate decisive, mentre dalla parte opposta Bargi prova a fare Messi con un tiro da fuori a parabola, ma il portiere riesce a recuperare in tempo la posizione; poi Polese sugli scudi, brava a liberarsi, peccato che la mira sia sbagliata da ottima posizione. Nel finale fuori Gasperini, rientra Figone, e gol spacca partita del cecchino Bargi che supera con maligno lob l´estremo avversario. 1-3.
Gran bella recita, ottimo galoppo: nel Lagaccio tutte bravissime, Stevanin e Ferrari ottime interpreti del ruolo, Nicoli rigenerata, Pittavino sicurezza, Zambon irresistibile, Del Verme strepitosa, Licco elegante e concentrata, Gasperini roccia, Fiorese ispirata ed in crescita continua, Polese interessantissima, Aloi furetto di fascia, Ghidetti guerriera, Figone fosforo; citazioni supplettive per l´incredibile Zucconelli, una vera marziana, come il vino più invecchia e più migliora, e per super Cate Bargi: al di là della bella tripletta, ha onorato la fascia di capitano di giornata, si è sacrificata ed ha giocato per la squadra, da vero Leader; resta a nostro avviso uno dei più forti attaccanti liguri in circolazione, se non il più forte. Nel finale foto ed abbracci e poi tutti al circolo Multedo 1930, guidati dal pres Borsei, insieme ai dirigenti Banchero, Bianchi e Semino, con squadra e tifosi, tra i quali spiccava la mamma di Dani Zucconelli, a festeggiare una bella giornata di sport con un bel piatto di penne, arrosto e ... peperonata. Arrivederci alla prossima...
Fonte: Redazione
Bella partita a Multedo tra Lagaccio e Capital University, compagine dello stato nordista dell´Ohio, guidata dal Coach Matthew Ogden. Per il tabellino della gara e le note statistiche vi rimandiamo sul Gruppo FB, sapientemente curato dal nostro poliedrico Raffaele Macrì. L´Amicizia, oggi rinforzata da alcune giocatrici che sono venute a dare la classica mano, ha ben retto il campo contro una compagine ostica e grintosa, oltre che in grande forma, caratteristica principale dei Team d´oltreoceano. Per l´occasione a guidare la truppa verdebiancoblù, ed a sostituire lo Staff titolare, impegnato in stage sportivi nel Sud Est Asiatico, è stato chiamato il neo direttore generale Roberto Minoliti, apparso in discreta condizione vocale e motivazionale.
Al fischio iniziale del già citato Macrì, che ha arbitrato benissimo, denotando una buona condizione, figlia probabilmente della sua ultima vacanza in terra di Calabria, ed alla sua visita al mitico Granillo, il Lagaccio si schiera con un prudenziale 4-5-1, trasformabile nel più classico 4-3-3 in fase offensiva. Stevanin tra i pali, con l´inossidabile Zucconelli a far coppia con Zambon al centro, Nicoli e Pittavino esterni, centrocampo con Gasperini mediano, corroborata da Figone e Fiorese, con Licco e Polese esterni e Bargi a fare reparto là davanti.
Buon inizio per le lagaccine, ma anche le statunitensi non stanno a guardare: nel miglior momento per le italiane, le ragazze a stelle e strisce colpiscono, con una rasoiata rasoterra di Quinn che non lascia scampo a Stevanin. 0-1. Entra Del Verme in luogo di Zambon, che si sposta sull´out di destra, esce Nicoli; poi, fuori Polese per Ghidetti e Fiorese per Aloi, con Licco che si sposta più al centro. Il Lagaccio va vicino al pari con una bomba su punizione di Zucconelli che centra il montante, poi Cate Bargi, già in forma campionato, si batte come una leonessa e, attorno alla mezzora, si gira come un fulmine in area e spara un bolide sotto l´incrocio. Che gol! 1-1. Al 38´ il centroavanti si infila nel corridoio giusto durante una ficcante ripartenza, porta a spasso la retroguardia avversa, penetra in area e trafigge il portiere Kelly con un tocco rasoterra. Altra segnatura di pregevole fattura. 1-2. Nel finale "Rino" Marina Aloi se ne va sulla fascia, entra in area ma strozza la conclusione davanti all´estremo ospite. Peccato. Brava però la giovane e combattente centrocampista. Nel corso della ripresa arrivano nuovi cambi basket: rientra Fiorese, esce Figone, Polese va a coprire il ruolo di prima punta, e capitan Bargi si sposta sull´out, mentre Nicoli rileva Licco. Si segnala positivamente Ferrari con due parate decisive, mentre dalla parte opposta Bargi prova a fare Messi con un tiro da fuori a parabola, ma il portiere riesce a recuperare in tempo la posizione; poi Polese sugli scudi, brava a liberarsi, peccato che la mira sia sbagliata da ottima posizione. Nel finale fuori Gasperini, rientra Figone, e gol spacca partita del cecchino Bargi che supera con maligno lob l´estremo avversario. 1-3.
Gran bella recita, ottimo galoppo: nel Lagaccio tutte bravissime, Stevanin e Ferrari ottime interpreti del ruolo, Nicoli rigenerata, Pittavino sicurezza, Zambon irresistibile, Del Verme strepitosa, Licco elegante e concentrata, Gasperini roccia, Fiorese ispirata ed in crescita continua, Polese interessantissima, Aloi furetto di fascia, Ghidetti guerriera, Figone fosforo; citazioni supplettive per l´incredibile Zucconelli, una vera marziana, come il vino più invecchia e più migliora, e per super Cate Bargi: al di là della bella tripletta, ha onorato la fascia di capitano di giornata, si è sacrificata ed ha giocato per la squadra, da vero Leader; resta a nostro avviso uno dei più forti attaccanti liguri in circolazione, se non il più forte. Nel finale foto ed abbracci e poi tutti al circolo Multedo 1930, guidati dal pres Borsei, insieme ai dirigenti Banchero, Bianchi e Semino, con squadra e tifosi, tra i quali spiccava la mamma di Dani Zucconelli, a festeggiare una bella giornata di sport con un bel piatto di penne, arrosto e ... peperonata. Arrivederci alla prossima...
Fonte: Redazione