BORSEI: "PER LO SPETTACOLO I MERITI ANCHE ALL´ANCHORMAN"
13-08-2016 10:09 - Prima Squadra
Nell´amichevole contro le americane della Capital University dell´Ohio si sono distinte tutte le nostre calciatrici: tutti i meglio aggettivi per descriverle sono stati già ampiamente usati nel sunto della cronaca descritta precedentemente...e di mister Roby Minoliti che dire? Innanzitutto dissolviamo i dubbi di quanti possano pensare male poiché è Lui il primo a ribadire che il mister è Tony Napoli e che oggi è in panchina solo per dare una mano alla Società oltre che per suo divertimento.
Ho vissuto con Roby questa esperienza fin dallo spogliatoio, incuriosito soprattutto dal discorso che avrebbe fatto alle ragazze conscio di trovarsi davanti ad atlete provenienti da realtà diverse, che giocavano insieme per la prima volta ma soprattutto che non aveva mai allenato.
E già qui la conferma della sua esperienza e bravura: dieci minuti filati di disposizioni tattiche giocatrice per giocatrice come se le conoscesse tutte da tempo intervallate da sagaci battute che trovavano lo spogliatoio pronto e compatto.
E poi la panchina con cambi a basket (per scelta delle americane) sempre ponderati e sapientemente valutati a secondo dell´affaticamento personale fino alla fine del primo tempo; intervallo volutamente passato nello spogliatoio e non, come di consueto succede nelle partite amichevoli, intorno alla panchina; qui è stato prodigo di suggerimenti incitando sempre le ragazze a continuare così come nel primo tempo.
Nel secondo tempo, affinando maggiormente le posizioni ideali di ciascuna atleta, si è visto veramente un bel gioco e questo nonostante la fisicità delle avversarie che, come da tradizione, non stavano a vedere tenendo sempre sotto pressione le nostre.
Alla fine il risultato ci premiava ma la soddisfazione è stata soprattutto quella di vedere la gioia delle ragazze dipinta sui loro volti e la contentezza di Roby che, anche se non ce n´era bisogno, aveva dimostrato la sua capacità di aggregazione, d´interpretazione della gara oltre che motivazionale.
Bravo Roby, grazie per la bella serata, ci avete fatto divertire.
Domenico Borsei
Ho vissuto con Roby questa esperienza fin dallo spogliatoio, incuriosito soprattutto dal discorso che avrebbe fatto alle ragazze conscio di trovarsi davanti ad atlete provenienti da realtà diverse, che giocavano insieme per la prima volta ma soprattutto che non aveva mai allenato.
E già qui la conferma della sua esperienza e bravura: dieci minuti filati di disposizioni tattiche giocatrice per giocatrice come se le conoscesse tutte da tempo intervallate da sagaci battute che trovavano lo spogliatoio pronto e compatto.
E poi la panchina con cambi a basket (per scelta delle americane) sempre ponderati e sapientemente valutati a secondo dell´affaticamento personale fino alla fine del primo tempo; intervallo volutamente passato nello spogliatoio e non, come di consueto succede nelle partite amichevoli, intorno alla panchina; qui è stato prodigo di suggerimenti incitando sempre le ragazze a continuare così come nel primo tempo.
Nel secondo tempo, affinando maggiormente le posizioni ideali di ciascuna atleta, si è visto veramente un bel gioco e questo nonostante la fisicità delle avversarie che, come da tradizione, non stavano a vedere tenendo sempre sotto pressione le nostre.
Alla fine il risultato ci premiava ma la soddisfazione è stata soprattutto quella di vedere la gioia delle ragazze dipinta sui loro volti e la contentezza di Roby che, anche se non ce n´era bisogno, aveva dimostrato la sua capacità di aggregazione, d´interpretazione della gara oltre che motivazionale.
Bravo Roby, grazie per la bella serata, ci avete fatto divertire.
Domenico Borsei